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martedì 20 dicembre 2011

SALOME'

Qui voglio presentare Salomè micropop, in una contestualizzazione NEW WORLDS:

si tratta in chiave contemporanea l'iconografia della principessa giudaica citata nel vangelo secondo Matteo, protagonista degli episodi famosi di Flaubert e in una importante opera di Oscar Wilde (quindi protagonista del mondo e della cultura OCCIDENTALE).
 
Tomoko: Salomè

Nella reinterpretazione di Tomoko, Salomè diviene contemporanea icona del consumo di Massa: Hello kitty che porta sul vassoio la testa di se stessa "un'analisi critica Kawaii", tipicamente micropop, dove una delle icone del capitale mondiale porta la sua stessa testa decapitata, come fu quella di San Giovanni battista.
Cg


ENGL:
Here i would like to introduce a Micropop Salomè, a contextualization NEW WORLDS:
it comes in a contemporary iconography of the Jewish princess, mentioned in the Gospel of Matthew, as well the protagonist of the famous cases of Flaubert and an important work of Oscar Wilde (then starring in the world and Western culture).
The reinterpretation of Tomoko, Salome becomes contemporary icon of mass consumption: Hello kitty that brings the head of itself (herself?) "a critical analysis Kawaii", typically micropop, where one of the icons of the capital of the world brings its own decapitated head, as was that of St. John the Baptist.




Salomè, by TAKATO YAMAMOTO:
Salome is mentioned in the New Testament as the daughter of Herodias, a Jewish princess. Christian traditions depict her as an icon of dangerous female seductiveness. Salome’s story has long been a favourite of artists such as Titian, Gustave Moreau, Aubrey Bearsley, Oscar Wilde, Gustave Flaubert






SALOME' nella STORIA DELL' ARTE 

Artemisia Gentileschi: Salomè con la testa del Battista

Caravaggio: Salomè. olio su tela (91 x 106 cm) dipinto tra il 1607 e il 1610

Guido Reni

Leon Herbo (1.889)

lucas Cranach- Il Vecchio (1530) - salome

Bernardino luini





Oscar Kokoschka, salome (1906)

Oscar Wilde (interpreta Salomè)


TIZIANO
 

lunedì 12 dicembre 2011

VIDANGIL project: 30 artisti COREANI a MILANO.

Avete mai visto 30 artisti coreani, tutti insieme a Milano?

"Nonostante la tecnologia made in corea (dalla telefonia mobile, smart tv e APP alle automobili, fino ai diffusi elettrodomestici e magari qualche film di KIM KI DUK) pochissimo conoscono questa parte di Asia con la sua cultura millenaria e gustosi piatti tipici, un player importantissimo insieme a Cina e Giappone"
cg


Testo critico per 2011 VINDAGIL Project
opening: martedi 13 dicembre 2011, ore 18.00 @The Don Gallery. Via Cola Montano 15. Fino al 24 dicembre 2011

30 Artisti Coreani in Italia , per un confronto inedito che esplora l' influenza che le icone POP, la globalizzazione dell' immaginario, le arti ormai innalzate a livello "alto" come moda e design ( fino a qualche decennio fa relegate a arti secondarie), stanno esercitando nell'arte contemporanea asiatica e sugli immaginari degli artisti emergenti.

Un' analisi che parte dalla generazione che affonda le radici ancora prima, in una lunga e affascinante tradizione di letteratura e mitologia che collegano Corea, Cina e Giappone, Storia e storia dell'arte orientali che purtroppo non vengono studiata nei programmi di studio delle scuole italiane.



Quanti posseggono un telefono o un monitor o un prodotto tecnologico Coreano? In italia e in una città "trend setter" come Milano probabilmente tanti ma pochissimi sanno pronunciare correttamente il nome della principale città "SEOUL" o conoscono i principali piatti tradizionali come il gustosissimo KIMCHI

La mostra ci offre una chance, un punto di vista privilegiato, un avvicinamento culturale fatto attraverso le immagini e gli oggetti di una mostra di qualità che ci dimostra come l'arte Europea, colonizzando il mondo a livello economico e culturale nei secoli scorsi, si stia sempre più aprendo  e mettendo nuovamente in discussione, traendo oggi "nuova linfa vitale" da questi giovani talenti creativi: un' apertura multi linguaggio e interculturale che preannuncia la società del futuro.

Possiamo cosi avere esperienza diretta della cavalcata senza sosta, inarrestabile delle figure che rappresentano il desiderio , i characters, i comics, gli ideogrammi  e i simboli delle culture asiatiche attuali, tra passato e presente, interpretati da artisti coreani di qualitò, lanciati alla pacifica conquista dell' immaginario collettivo del mondo occidentale.

Christian Gancitano, operatore Culturale (asXPO),esperto di culture pop asiatiche


ITALIA-COREA: albori di collaborazione culturale

La mostra, grazie alla partnership tra CIAC (Corea Italia Associazione Arte e Cultura) e Associazione asXPO (associazione culturale milanese, culture network) che hanno già collaborato in altre occasioni, rappresenta un concreto momento di contatto e scambio culturale, di incontro tra persone appassionate di arte e cultura, fermamente convinte che le arti debbano essere riconosciute e sostenute a livello globale come driver di sviluppo anche economico e sociale, un veicolo fondamentale per la condivisione di CONTENUTI e modelli ASPIRAZIONALI senza i quali anche l'economia e il mercato globalizzato e la tecnologia non avrebbero importanti fondamenta.

Ciac e asXPO (associazioni culturali non profit)





ENGLISH:

Textus receptus for 2011 VINDAGIL Project

30 Korean artists in an original comparison that explores influences that POP icons, the globalization of the imaginary and raised arts such as fashion and design (until a few decades ago considered secondary arts) are playing  in contemporary Asian art and on emerging artists’ imaginary.
An analysis that is rooted in a long and fascinating history of literature and mythology that connects Korea, China and Japan. Asian history and art history that unfortunately are not studied in Italian school.

How many have a phone, a monitor or a Korean technological product ? Probably many in a ‘trendsetter’ Italian city as Milan, but few of them know how to pronounce the name of the main city ‘SEOUL’ correctly or know the main traditional dishes like the savory ‘Kimchi’.

This exhibition gives us an opportunity, a vantage point of view and a cultural approach through images and objects of quality. It shows us how European art is increasingly opening  and calling into question, after having economically and culturally colonized the world in centuries past. An opened multi-languages and multi-cultural attitude that draws now new life from these young creative talents and shapes the future society.
So we can have direct experience of a non-stop run of characters that represent desire. Comics,  ideograms and symbols of the current Asian cultures, between past and present, performed by top Korean artists, pitched towards the peaceful conquest of the collective imagination of the Western world.

Christian Gancitano, Cultural manager (asXPO), Asian pop culture expert

Thanks to CIAC (Corea Italia Associazione Arte e Cultura) and asXPO association (a cultural association in Milan, a cultural network) partnership – already active on other occasions – this exhibition represents a mere opportunity of cultural exchange among people with a passion for art and culture. These people believe that arts should receive credit and overall support as an economic and social development driver and could be an important means for the sharing of contents and aspirational models without which global economy, market and technology would not have important basis.

Ciac and asXPO (non profit cultural associations)