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mercoledì 28 maggio 2014

Kimbei & the Italian Venetian Photographers

Kimbei & the Italian Venetian Photographers: The worship of the image of the late Edo Period, till the today's japonism imaginary.

 Photographer Kusakabe #Kimbei, one of the most accomplished Japanese photographers of his time, operated a studio in #Yokohama from the early 1880s until 1913. Kusakabe Kimbei worked with #FeliceBeato and #Baron Raimund von Stillfried as a #photographic #colourist and assistant before opening his own workshop in Yokohama in 1881 in the #Bentendori quarter, began with Felix Beato, Adolfo Farsari and Von Stillfried. 2 Italians are masters of the contemporary japanese photographic.




An awesome culture of images still effective for today's anime and manga,  the beginning of pop mood we are able to find out such a poetry images, for business of Photography, and from 1889 operating in the #Honmachi quarter. He also opened a branch in the #Ginza quarter of #Tokyo.




POP GROTESQUE! A Photography by Kusakabe Kimbei (日下部 金兵衛) #japanesephotography #photoart #photographs #igersjp #edoperiod #masterphotographer
#photology #Kusakabe #Kimbei #日下部 金兵衛 #fotografia #kusababekimbei (1841 — 1934)
 


Like postcards (or instagram wall) today, his work was collected by tourists and exported for sale as curiosities to those who could not visit Japan.




As the protégé of von Stillfried, Kusakabe Kimbei continued the tradition of the #psychological studio #portrait and recorded scenic views of the country while he developed his own Japanese sense of photography.
I am proud and surprise during my researching to find the italian influence for one of the most important and beautyful culture of photography and generally of the aesthetic sense of images reproduced.

Chris Gangitano #nipposuggestioni

giovedì 15 maggio 2014

INBE KAWORI: "Suburbia, Kigurumi e Hikikomori RITORNANO SULLA LUNA"


I Lunatici eredi di ARAKI nascono nel web e poi tornano sulla luna.

A due anni di distanza dalla mia curatela di Suburbia,Kigurumi,Hikikomorila prima mostra personale in Europa della fotografa già CULT, alla sua giovane età, per le community della rete e dei social media giapponesi e internazionali, Inbe ha ormai spiccato il volo, con un susseguirsi di mostre personali, collaborazioni editoriali e recensioni e la recente pubblicazione a cura di AKAAKA art publishing di “Time to go back...to the moon”  ,


disponibile con due diverse eloquenti copertine! Pubblicate qui di seguito.

Il Fotobook raccoglie i suoi scatti di ritratti dal 2004 al 2013 e che in questi giorni inaugura una grande mostra evento a Tokyo.



Inbe dice di questa pubblicazione:” I present the internal world of women through the portrait. I seek thoughts and lives from general women by listening to their stories. I project what I have absorbed by taking inspiration from the core that builds them ; self-consciousness, complexity, despair, anger, pleasure and grief. I focus on personal matters, but their communities are our society. I see our society through the sentiments of women”.


Inbe Kawori (インベカヲリ) é Nata a Tokyo, Giappone, nel 1980

Ha iniziato a fotografare da auto didatta nel 2000
Sicuramente nascere in Giappone negli anni '80 deve esser stata un'esperienza molto interessante. in quel periodo si affermava Hello Kitty, nata nel 76 ma diffusa in massa negli anni 80, si affermavano diverse culture shojo, i mecha, sorgeva il sole di Miyazaki come guru delle anime d'arte e dietro a lui Hideaki Anno (庵野 秀明 Anno Hideaki) e la Gainax, il futuro erede alla guida dello Studio GHIBLI (jiburi). Si form aun tessuto urbano  e suburbuna basato su consumo di massa, deriva consumistica quasi PUNK-capitalista (!!) generando Otaku, maniaci divoratori di ogni genere e stile di anime, panga, toys nei quali si immedesimano.

Di questa formazione anni '80 ne dà conto il suo punto di vista, attraverso la fotografia, riesce a valorizzare e a rendere poetiche realtà urbane e suburbane, tendenze, realtà dell'alienazione ai confini della psicosi e del vivere in una megalopoli come Tokyo, con 30+ milioni di abitanti, un’analisi attraverso il linguaggio della fotografia, dal punto di vista femminile.






le sue modelle sono infatti quasi tutte "ragazze reali", non modelle ma persone che amano farsi fotografare da Inbe, invece che farsi i soliti #selfie, anche contattate in rete o attraverso i social media, ragazze che amano apparire diversamente, evadere dal "formicaio dei "sarary man" (la massa di impiegati, salariati delle zone dei grandi uffci a Tokyo),  cercano uno stacco dalla monotonia della quotidianità attraverso, ad esempio il "Kigurumi" letteralmente "pigiama" vestendosi da personaggi dei fumetti o da animaletti "conigli, panda orsacchiotti etc..."








photo art by インベカヲリ

 
Un'altra  realtà, soggetto privilegiato, della poetica di Inbe è quella di catturare in modo discreto, dall'interno, il “mondo” degli HIKIKOMORI e in generale della depressione acuta.
HIKIKOMORI è Un Fenomeno ritenuto "patologico" delle società ultra tecnologiche, che vede ragazzi e ragazze giovani chiudersi in casa, vivere soltanto attaccati a internet o al computer, non uscire mai e rimanere per lunghi mesi, a volte anni nelle loro (piccole) abitazioni della megalopoli sommersi da fumetti, gadget e dai loro rifiuti di consumo. Una realtà molto particolare che sta toccando anche le società "occidentali" che guardano in modo molto attento e preoccupato questo fenomeno degli HIKIKOMORI, oramai dilagante anche negli stati Uniti e in Europa soprattutto tra i giovanissimi. Può darsi che Vostro figlio o il vostro vicino sia Hikikomori e non lo sapete.




Come nella lezione dei grandi "maestri" della fotografia del Sol Levante NOBUYOSHI ARAKI e HAJIME SAWATARI, Inbe è riuscita a "raccontare storie di vita vissuta" anche attraverso realtà estreme che fanno però trasparire poesia, valore estetico, emozioni reali.



Per tutte le ragioni che avete letto sopra, ho una collezione delle foto originali di Inbe, presto in mostra , stay tuned!

 Testo di Chris Gangitano

breve chiacchierata con Inbe durante il nostro incontro a Nagoya:

I was born in Tokyo Jyapan in 1980.
I began to take a photograph in 2000.
I get to know how to take a photograph by self-education.
I am not learning in the school of a photograph and fine arts.
.....About photograph
I am taking the female photograph.
My interest is "how you are different" compared with people.
Distortion produces people in the process which makes a living.
- What did you experience, what consider and how cope with the problem?
I think that it is individuality.
I want a tale in their life.
I am imagining their past and the present, and the future.
And an inspiration is obtained and the photograph is taken.
Since it is adapted for society, people hide truth.
A visible figure is not necessarily real.
Therefore, I am taking a photograph and want to approach with reality people.
I mention the personal problem which they have.
And I am looking at society from there.